Il gruppo ha fatto il punto sulle attività del progetto “Le donne dell’Atlas”
La visita del console a Casa Marocco
El Hilali M’hamed, importante rappresentante istituzionale, ha fatto tappa a Lendinara

LENDINARA - L’associazione Casa Marocco ha accolto il Console generale del Regno del Marocco El Hilali M’hamed. L’importante visita è stata l’occasione per l’associazione di inaugurare la sua nuova sede, nei locali dell’ex stazione ferroviaria lendinarese, ma anche per presentare il nuovo progetto annuale denominato “Le donne dell’Atlas”, che si inserisce tra le attività proposte da Casa Marocco, nata un anno fa con importanti obiettivi, tra cui il coinvolgimento delle diverse componenti associative e sociali per la realizzazione di azioni positive in favore della comunità marocchina, il consolidamento di buone relazioni tra l’Italia e il Marocco, la valorizzazione delle donne di origine marocchina e la promozione di una cultura di reciproco rispetto e di convivenza tra le comunità senza condizionamenti per l’appartenenza a credi religiosi diversi e ad ideologie di differente natura etnica. “Si tratta di un progetto di solidarietà per le donne del Marocco – ha spiegato la presidente dell’associazione Casa Marocco Dounia Machkour, nel presentare il progetto “Le donne dell’Atlas” – che prevede la creazione di un centro di ascolto, l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione della lingua e sulla civiltà italiana e di laboratori di prodotti artigianali, che saranno venduti in occasione di mercatini e di feste legati alla tradizione marocchina e il cui ricavato servirà a migliorare la situazione economia delle persone che hanno contribuito alla realizzazione dei manufatti”. Il progetto “Le donne dell’Atlas”, al quale si può partecipare gratuitamente, prevede anche l’organizzazione di incontri rivolti allo scambio di esperienze tra donne italiane ed immigrate di altre etnie, alla promozione del dialogo tra famiglie marocchine e alla valorizzazione della doppia cultura dei figli, e di incontri inerenti l’educazione dei figli e l’istruzione scolastica, l’organizzazione di attività sportive per le donne, di manifestazioni sull’identità culturale marocchina e di viaggi culturali. Il progetto, oltre ad aver ottenuto l’approvazione ed il sostegno del Governo del Marocco, vede aderire anche il Ministero della Comunità marocchina residente all’estero, la Provincia di Rovigo, i Comuni di Lendinara e Rovigo, il Centro servizi volontariato di Rovigo e Adria, la Caritas di Rovigo e Adria, l’Associazione italiana genitori, il Comitato provinciale Uisp Rovigo ed il Centro italiano femminile provinciale di Rovigo. Tante le autorità presenti all’appuntamento, a cominciare dal Console generale del Regno del Marocco El Hilali M’hamed, che si è complimentato per l’attività svolta dall’associazione CasaMarocco e per il nuovo progetto presentato “che – ha detto – vedrà il sostegno del Governo marocchino, attraverso il Consolato”. Anche il sindaco di Lendinara Alessandro Ferlin ha partecipato all’incontro, elogiando le progettualità dell’associazione Casa Marocco, che coinvolgono non solo Lendinara ma anche tutta la provincia. All’appuntamento sono intervenuti anche diversi rappresentanti della giunta e del consiglio comunale di Lendinara, il vicepresidente della Provincia Guglielmo Brusco e l’assessore alle politiche sociali per il Comune di Rovigo Antonio Saccardin, già assessore con la stessa delega per il Comune di Lendinara, ed il presidente della Confesercenti Rovigo Primo Vitaliano Bressanin. L’incontro si è concluso con la consegna al sindaco di Lendinara e al Console generale del Regno del Marocco di due targhe a ringraziamento del sostegno dimostrato all’associazione Casa Marocco.

Samantha Martello